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Autore principale: Sparti, Davide
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, [1992]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
L'interazione è un fenomeno o processo in cui due o più oggetti (agenti o sistemi) agiscono uno sull'altro. Nel concetto di interazione è essenziale l'idea di azione bidirezionale, il che la distingue dalla relazione causa-effetto. Inoltre l'interazione è presente in alcune forme di comunicazione e nel comando, o nella guida, di macchinari. Il concetto assume significati specifici nelle discipline interessate.
L'interazione gravitazionale (o gravitazione o gravità nel linguaggio comune) è una delle quattro interazioni fondamentali note in fisica. Nella fisica classica newtoniana la gravità è interpretata come una forza conservativa di attrazione a distanza agente fra corpi dotati di massa, secondo la legge di gravitazione universale; la sua manifestazione più evidente nell'esperienza quotidiana è la forza peso. Nella fisica moderna l'attuale teoria più completa, la relatività generale, interpreta l'interazione gravitazionale come una conseguenza della curvatura dello spaziotempo creata dalla presenza di corpi dotati di massa o energia (una piccola massa a grande velocità o una grande massa in quiete hanno lo stesso effetto di deformazione sulla curvatura dello spaziotempo circostante). Il campo gravitazionale che ne deriva è rappresentato matematicamente da un tensore metrico legato alla curvatura dello spaziotempo attraverso il tensore di Riemann. In tale contesto la forza peso diventa una forza apparente, conseguenza della geometria dello spaziotempo indotta dalla massa terrestre.
In fisica l'interazione debole (chiamata anche per ragioni storiche forza debole o forza nucleare debole) è una delle quattro interazioni fondamentali dell'universo. La forza debole è responsabile del decadimento beta dei nuclei atomici associato alla radioattività e agisce tra leptoni e quark (interazioni semileptoniche), tra soli leptoni (interazioni leptoniche) e tra soli quark (interazioni non leptoniche) attraverso lo scambio dei bosoni vettori massivi W e Z. È la sola forza che negli esperimenti interviene sui neutrini, per i quali la gravità è trascurabile. Secondo la teoria elettrodebole, a determinati livelli di energia l'interazione debole è unificata a quella elettromagnetica in un'unica interazione detta elettrodebole.
L'interazione elettromagnetica è l'interazione tra oggetti che possiedono carica elettrica, una delle quattro interazioni fondamentali. È responsabile del campo elettromagnetico, che rappresenta l'interazione in ogni punto dello spazio e si propaga sotto forma di onda elettromagnetica alla velocità della luce. L'elettromagnetismo è la branca della fisica classica che studia l'interazione elettromagnetica e costituisce una teoria fondamentale che ha permesso di spiegare fenomeni naturali come l'elettricità, il magnetismo e la luce; è il primo esempio di unificazione di due diverse forze, quella elettrica e quella magnetica. La forza elettromagnetica ammette come caso particolare i fenomeni elettrostatici (ad es. l'elettricità) e i fenomeni magnetostatici (ad es. il magnetismo) e ad essa si possono ricondurre molti altri fenomeni fisici macroscopici quali ad esempio l'attrito, lo spostamento di un corpo a mezzo di una forza di contatto ecc... L'elettrodinamica classica è la teoria dei campi elettromagnetici generati da correnti elettriche, includendo i principi della relatività ristretta. L'elettrodinamica quantistica è la teoria quantistica del campo elettromagnetico, descritta nell'ambito del Modello standard. Dalla teoria elettromagnetica si originano importanti branche teorico-applicative riguardanti le correnti elettriche, attraverso la teoria dei circuiti, l'elettrotecnica e l'elettronica.
In fisica l'interazione forte (chiamata anche forza forte o forza cromatica) è una delle quattro interazioni fondamentali conosciute. Può essere osservata in scala più piccola fra quark costituenti uno stesso protone o neutrone e altre particelle, o in scala più grande fra quark di protoni e neutroni diversi all'interno del nucleo atomico, dove si parla più propriamente di forza nucleare forte o forza forte residua. Nel primo caso le particelle mediatrici dell'interazione sono i gluoni, nel secondo i pioni. Come tutte le interazioni fra particelle subnucleari, l'interazione forte è trattata da una teoria quantistica dei campi all'interno del Modello standard, in particolare dalla Cromodinamica quantistica (QCD).
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