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Baruch Spinoza (pronuncia italiana: /spiˈnɔddza/; in ebraico ברוך שפינוזה, Baruch; in latino Benedictus de Spinoza; in portoghese Bento de Espinosa; in spagnolo Benedicto De Espinoza; Amsterdam, 24 novembre 1632 – L'Aia, 21 febbraio 1677) è stato un filosofo olandese, ritenuto uno dei maggiori esponenti del razionalismo del XVII secolo, antesignano dell'Illuminismo e della moderna esegesi biblica.
Il Trattato teologico-politico (Tractatus theologico-politicus) è un'opera di Baruch Spinoza, pubblicata anonima nel 1670 ad Amsterdam. Scopo fondamentale del trattato è la dimostrazione che il libero pensiero e la libertà di espressione non solo non confliggono con la pace sociale e la buona politica ma anzi le fondano. A questo scopo convergono dissertazioni di esegesi biblica (con esempi pratici di un nuovo metodo), filosofia della religione, filosofia politica.
La filosofia (in greco antico: φιλοσοφία, philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza", ossia "amore per la sapienza") è un campo di studi che si pone domande e riflette sul mondo e sull'essere umano, indaga sul senso dell'essere e dell'esistenza umana. Come intrinseco nel nome stesso la filosofia è l'amore per la sapienza (intesa come conoscenza) e la ricerca.Prima ancora che indagine speculativa, la filosofia fu una disciplina che assunse anche i caratteri della conduzione del "modo di vita", ad esempio nell'applicazione concreta dei principi desunti attraverso la riflessione o pensiero. In questa forma, essa sorse nell'antica Grecia. A rendere complessa una definizione univoca della filosofia concorre il dissenso tra i filosofi sull'oggetto stesso della filosofia: alcuni orientano l'analisi della filosofia verso l'uomo e i suoi interessi così come viene esposto nell'Eutidemo di Platone, per cui essa sarebbe «l'uso del sapere a vantaggio dell'uomo».Nel prosieguo della storia della filosofia altri autori che seguono questa opinione sono per esempio Cartesio («Tutta la filosofia è come un albero, di cui le radici sono la metafisica, il tronco è la fisica, e i rami che sorgono da questo tronco sono le altre scienze, che si riducono a tre principali: la medicina, la meccanica e la morale, intendo la più alta e la più perfetta morale, che presupponendo una conoscenza completa delle altre scienze, è l'ultimo grado della saggezza»), Thomas Hobbes, e Immanuel Kant, il quale, definisce la filosofia come «scienza della relazione di ogni conoscenza al fine essenziale della ragione umana».Altri pensatori ritengono che la filosofia debba puntare alla conoscenza dell'essere in quanto tale secondo un percorso che, fatte le debite differenze, va dagli eleati sino a Husserl e Heidegger.
L'Etica dimostrata con metodo geometrico (o Etica dimostrata secondo l'ordine geometrico; nell'originale latino: Ethica ordine geometrico demonstrata o Ethica more geometrico demonstrata; nota anche semplicemente come Etica o Ethica) è considerata l'opera principale del filosofo olandese Baruch Spinoza; venne pubblicata postuma nel 1677, lo stesso anno della morte dell'autore.
Erasmo da Rotterdam, in latino Desiderius Erasmus Roterodamus (Rotterdam, 27 o 28 ottobre 1466 o 1469 – Basilea, 12 luglio 1536), è stato un teologo, umanista, filosofo e saggista olandese. Firmò i suoi scritti con lo pseudonimo di Desiderius Erasmus, la sua opera più conosciuta è l'Elogio della follia, ed è considerato il maggiore esponente del movimento dell'Umanesimo cristiano. Ammiratore di Lorenzo Valla, venne influenzato nella sua formazione anche dal movimento religioso della Devotio moderna (che significa letteralmente "Devozione moderna" ossia "religiosità di nuovo tipo"), che, diffuso nei Paesi Bassi da Geert Groote nel XIV secolo, assunse come modello diretto della vita quotidiana la vita di Cristo e sostenne la lettura personale della Bibbia.
Con il titolo complessivo di Dialoghi (lat. Dialogi o Dialogorum libri XII) è conosciuto un insieme di opere del filosofo latino Lucio Anneo Seneca.
L'Elogio della Follia (titolo originale in latino: Moriae encomium; in greco: Μωρίας ἐγκώμιον [Morias enkomion]; in olandese: Lof der Zotheid) è un saggio scritto in latino da Erasmo da Rotterdam nel 1509 e pubblicato per la prima volta nel 1511. L'opera fu redatta e completata in prima stesura nel giro di una settimana, mentre Erasmo soggiornava con Tommaso Moro nella residenza di quest'ultimo a Bucklersbury. L'Elogio della follia è considerata una delle opere letterarie più influenti della moderna civiltà occidentale. Erasmo dedica l'opera proprio al suo amico Tommaso Moro e gioca sul doppio significato del titolo Moriae encomium, che potrebbe essere tradotto anche come "Elogio di Moro" (l'explicit è: "Finis Moriae in gratiam Mori"). Nella dedica a quest'ultimo, Erasmo da Rotterdam sottolinea il carattere satirico del saggio, nato durante un periodo di malattia e riposo forzato, e volto a suscitare il riso degli amici. L'opera non era infatti destinata alla pubblicazione e lo stesso Erasmo rimase sbalordito dal successo ottenuto. Il libro fu subito ristampato più volte e tradotto in francese e tedesco. Dopo la morte di Erasmo ne seguì pure un'edizione in inglese.
L'Epistolario è la raccolta di lettere che Baruch Spinoza scambiò in maniera periodica con i dottori del tempo e con alcune persone che appartenevano alla cerchia dei suoi estimatori. A oggi sono conservate 88 lettere, di cui 50 appartengono a Spinoza e 38 ai corrispondenti, 52 sono state composte in latino e 26 in neerlandese. All'interno dell'Epistolario si trovano importanti riflessioni sui temi già trattati nelle altre opere spinoziane, quali il tema dell'infinito, degli attributi di Dio, fino a questioni anche di poca rilevanza ma poste dagli interlocutori allo Spinoza come ad esempio il tema dei fantasmi o di scoperte scientifiche dell'epoca (il vuoto, il nitro).L'Epistolario comunque riveste una grande importanza per saggiare anche il carattere psicologico del filosofo olandese.
L'umanesimo rappresenta una categoria di filosofie etiche che affermano la dignità e il valore di tutte le persone, basata sull'abilità di determinare giusto e sbagliato appellandosi a qualità umane universali, particolarmente alla razionalità. È una componente di una varietà di sistemi filosofici più specifici e ha sempre incorporato diverse scuole religiose di pensiero. L'umanesimo può essere considerato come un processo attraverso cui la verità e la moralità sono scoperte attraverso l'investigazione umana. Focalizzandosi sulle capacità di auto determinazione, l'umanesimo rifiuta giustificazioni trascendentali, così come la dipendenza dalle credenze senza ragione, il soprannaturale o i testi che hanno presunta origine divina. Gli umanisti sostengono la moralità universale basata sulla comunanza della condizione umana, suggerendo che le soluzioni a problemi umani sociali e culturali non possono essere campanilistici.
Karl Paul Polanyi (Vienna, 25 ottobre 1886 – Pickering, 23 aprile 1964) è stato uno storico, antropologo, economista e per un breve periodo politico ungherese. È noto per la sua critica della società di mercato espressa nel suo lavoro principale, La grande trasformazione. Viene inoltre ricordato per l'importante contributo dato all'antropologia economica e alla filosofia della condivisione.
De iure belli ac pacis (Il diritto della guerra e della pace) è un'opera di Ugo Grozio (Huig de Groot), giurista, filosofo e scrittore olandese, composta nel 1625. Ha come scopo principale combattere la forza cercando la stabilità e la certezza nel diritto, presentando la teoria della guerra giusta e affermando il principio che tutte le nazioni siano legate dal principio del diritto naturale. In particolare si ricorda quest'opera per la frase: Con questo Grozio ammette la distinzione fra diritto divino e diritto naturale, un'idea che ha dominato gran parte dell'antichità, accolta anche da Samuel von Pufendorf.
Vincenzo Gioberti (Torino, 5 aprile 1801 – Parigi, 26 ottobre 1852) è stato un presbitero, patriota e filosofo italiano, nonché il primo Presidente della Camera dei deputati del Regno di Sardegna, esponente di primo piano del Risorgimento italiano.
I Paesi Bassi (in lingua olandese Nederland [ˈneːdərlɑnt]), spesso colloquialmente indicati anche dagli stessi abitanti come Olanda, sono una delle quattro nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi; si trovano principalmente in Europa ma comprendono anche i cosiddetti Paesi Bassi caraibici (isole di Bonaire, Saba e Sint Eustatius, che hanno lo status di municipalità speciali) in riferimento alla sua bassa elevazione e alla sua topografia piatta, con solo il 50% circa del suo territorio che supera 1 metro sopra il livello del mare e quasi il 26% che scende sotto il livello del mare.La maggior parte delle aree sotto il livello del mare, note come polder, sono il risultato di una bonifica iniziata nel XVI secolo. Con una popolazione di 17,4 milioni di persone, che vivono tutte su una superficie totale di circa 41 800 chilometri quadrati (16 100 miq) - di cui 33 500 kmq (12 900 miq) di terraferma - i Paesi Bassi sono il 12º paese più densamente popolato del mondo e il 5º paese più densamente popolato d'Europa, con una densità di 521 per kmq (1 350/mq). Tuttavia, è il secondo più grande esportatore mondiale di prodotti alimentari e agricoli (dopo gli Stati Uniti), grazie al suo suolo fertile, al clima mite, all'agricoltura intensiva e all'inventiva. La parte europea confina a sud con il Belgio e ad est confina con la Germania; a nord e a ovest è bagnata dal mare del Nord. La capitale è Amsterdam, anche se la residenza del sovrano, la sede del parlamento e la sede del governo si trovano all'Aia. Le altre due città principali sono Rotterdam e Utrecht. Il Regno dei Paesi Bassi agisce come nazione unitaria in materia di difesa, politica estera e cittadinanza, mentre i Paesi Bassi, quale nazione costitutiva, agiscono come nazione indipendente per tutte le altre materie (ad esempio interni, sanità, istruzione e trasporti).I Paesi Bassi hanno avuto un vasto impero coloniale che, al momento della sua massima espansione (XVII secolo), ne fece la principale potenza del commercio mondiale e la culla del capitalismo. Sono tra gli Stati fondatori della CECA, della CEE, e dell'Unione europea. Dal 2013 il loro sovrano è re Guglielmo Alessandro, mentre dal 2010 il capo del Governo è Mark Rutte.
Principi della filosofia di Cartesio è la prima opera di Baruch Spinoza scritta a soli 29 anni, quando si era avvicinato alla visione cartesiana dopo aver notato alcune incomprensioni con il mondo della sua comunità ebraica di Amsterdam. Quest'opera gli diede la fama di esegeta della cultura cartesiana. Fu l’unico scritto al quale diede nome, affiancato da un’appendice (Pensieri Metafisici) nella quale si accenna alle sue divergenze con la filosofia cartesiana. In quest’opera rivela come la filosofia sia una via verso la salvezza esistenziale.
Plutarco (in greco antico: Πλούταρχος Ploútarchos, pronuncia: [ˈplu:tarkʰos]; Cheronea, 46 d.C./48 d.C. – Delfi, 125 d.C./127 d.C.) è stato un biografo, scrittore, filosofo e sacerdote greco antico, vissuto sotto l'Impero romano: ebbe anche la cittadinanza romana, e ricoprì incarichi amministrativi. Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, di carattere etico, scientifico, erudito, in un pensiero fortemente influenzato da Platone e dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.
Le interpretazioni del pensiero di Socrate attraversano la storia della filosofia dall'antichità sino ai tempi più recenti:
Huig de Groot (in olandese [ˈɦœyɣ də ɣroːt], latinizzato in Hugo Grotius, da cui l'italiano Ugone Grozio o, secondo la lezione più recente, Ugo Grozio) (Delft, 10 aprile 1583 – Rostock, 28 agosto 1645) è stato un giurista, filosofo, teologo, umanista, storico, poeta, filologo, nonché politico, di nazionalità olandese. Considerato da Pufendorf come il fondatore della «scuola del diritto naturale», giacché «prima di Ugo Grozio non ci fu nessuno che distinguesse rigorosamente i diritti naturali dai positivi, e si sforzasse di disporli in sistema chiuso e completo» (Eris Scandica, I), col suo De iure belli ac pacis (1625) contribuì, durante i travagliati anni delle guerre di religione europee, alla formulazione del diritto internazionale moderno. Nonostante il giudizio della critica contemporanea abbia ridimensionato l'originalità speculativa di Grozio, negandogli financo la qualità di filosofo, in sede storica, come ha osservato Fassò, non si può non riconoscere come la filosofia giuridica moderna faccia capo a lui, «involontario ma effettivo padre [...] di quello che viene chiamato il giusnaturalismo moderno». Gran parte dell'etica del Seicento e del Settecento, inoltre, ispirandosi al giusnaturalismo, può essere fatta indirettamente dipendere dalla dottrina groziana. Versato negli studi umanistici (alla sua opera di filologo si devono, ad esempio, alcune edizioni di Marziano Capella, Arato di Soli, Teocrito, nonché una «splendida traduzione latina» dell'Antologia Planudea) e teologici, tanto da essere giudicato «il più grande discepolo di Erasmo» (Cassirer), Grozio inaugurò, con le sue Annotationes in Vetus et Novum Testamentum (1679), l'epoca della «critica scientifica della Bibbia», incentrata su una valutazione storica dei libri della Scrittura, profondendosi al contempo in un'importante attività apologetica (la cui più alta espressione è contenuta in uno scritto del 1627, il De veritate religionis christianae), tesa ad affermare, al di là delle divisioni religiose, il significato genuino del cristianesimo. L'incontro di tradizione classica, specialmente stoica, e cristiana, retaggio dell'umanismo erasmiano, ha fatto assimilare l'opera groziana a una «sintesi [...] tra Cicerone ed il Vangelo» (Villey).
Spinoza è un blog satirico collettivo. Il nome e il logo derivano dal filosofo olandese Baruch Spinoza. La piattaforma si basa su WordPress e l'hosting viene effettuato da Altervista. Limitatamente al web, il contenuto del sito viene distribuito sotto una licenza Creative Commons. I contenuti vengono creati da una comunità che produce battute e testi satirici sul forum seguendo notizie di attualità. Successivamente, uno staff di volontari seleziona il materiale che viene poi pubblicato sul sito. Alcune loro battute sono utilizzate in vari siti internet tra cui quello de Il Fatto Quotidiano, nella sezione Cattiverie e nel programma di Rai 3 Robinson.
Giorgio Gemisto, detto Pletone (in greco: Γεώργιος Πλήθων Γεμιστός; Costantinopoli, 1355 circa – Mistra, 1452), è stato un filosofo neoplatonico bizantino, che influì sulla riscoperta di Platone nella cultura umanistica del primo Rinascimento italiano e che fu portatore di un ideale di unificazione delle diverse religioni.
Deus sive Natura (letteralmente "Dio ossia la Natura") è un'espressione latina che, nell'ambito della riflessione metafisica, cosmologica, teologica ed etica del filosofo Baruch Spinoza, sta a significare l'identità di Dio, inteso come la sostanza infinita da cui tutti gli enti dipendono per la loro esistenza e per la loro essenza, e la Natura, intesa come l'insieme di tutto ciò che esiste, cioè la sostanza e tutti i suoi attributi e le sue modificazioni.La locuzione, anche nella variante Deus seu Natura, ricorre in diversi passi della quarta parte (Della schiavitù umana, ossia delle forze degli affetti) del capolavoro di Spinoza, l'Etica dimostrata con metodo geometrico.
Il liceo classico statale Vincenzo Gioberti di Torino è uno dei più antichi licei italiani. Si tratta di uno dei quattro licei classici statali della città, insieme al D'Azeglio, il Cavour e l'Alfieri.
L'Ungheria (Magyarország in ungherese; AFI: /ˈmɒɟɒˌrorsaːɡ/, ) è uno Stato membro dell'Unione europea, costituito come repubblica e situato nell'Europa centro-orientale e nella Pianura Pannonica. La lingua ufficiale è l'ungherese. Confina a nord con la Slovacchia, a est con l'Ucraina e la Romania, a sud con la Serbia e la Croazia e a ovest con l'Austria e la Slovenia; si tratta di uno stato senza sbocco al mare. La capitale e città principale è Budapest. L'Ungheria è una repubblica parlamentare. L'attuale Presidente della Repubblica è János Áder, mentre il Primo ministro è Viktor Orbán. L'Ungheria è membro della NATO, dell'OCSE, del Gruppo di Visegrád e dell'Unione europea, nella quale è entrata il 1º maggio 2004; ha inoltre firmato gli accordi di Schengen.
Il concetto di vita in senso biologico non coincide con quello filosofico. Genericamente possiamo riferirci alla biologia nel definire la vita come la condizione di esseri che, caratterizzati da una forma precisa e da una struttura chimica particolare, hanno la capacità di conservare, sviluppare e trasmettere forma e costituzione chimica ad altri organismi. In filosofia la definizione del concetto di vita è diversa e più complessa poiché risente della scarsità lessicale presente nella lingua italiana che usa un unico termine per una diversità di significati: in senso generale si adopera il lemma "vita" per indicare la vita animale, quella umana, quella oltreumana e, nei riguardi dell'uomo in particolare: la vita corporea, quella psichica, quella spirituale.
Per umanesimo si intende quel movimento culturale, ispirato da Francesco Petrarca e in parte da Giovanni Boccaccio, volto alla riscoperta dei classici latini e greci nella loro storicità e non più nella loro interpretazione allegorica, inserendo quindi anche usanze e credenze dell’antichità nella loro quotidianità tramite i quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "secoli bui" del Medioevo. L'umanesimo petrarchesco, fortemente intriso di neoplatonismo e tendente alla conoscenza dell'anima umana, si diffuse in ogni area della penisola (con l'eccezione del Piemonte sabaudo), determinando di conseguenza l'accentuazione di un aspetto della classicità a seconda delle necessità dei "protettori" degli umanisti stessi, vale a dire dei vari governanti. Nel giro del XV secolo, gli umanisti dei vari Stati italiani incominciarono a mantenere forti legami epistolari fra di loro, aggiornandosi riguardo alle scoperte compiute nelle varie biblioteche capitolari o claustrali d'Europa, permettendo alla cultura occidentale la riscoperta di autori e opere fino ad allora sconosciuti. Per avvalorare l'autenticità e la natura dei manoscritti ritrovati, gli umanisti, sempre sulla scia di Petrarca, favorirono la nascita della moderna filologia, scienza intesa a verificare la natura dei codici contenenti le opere degli antichi e determinarne la natura (cioè l'epoca in cui quel codice fu trascritto, la provenienza, gli errori contenuti con cui poter effettuare comparazioni in base alle varianti). Dal punto di vista delle aree d'interesse in cui alcuni umanisti si concentrarono maggiormente rispetto ad altre, poi, si possono ricordare le varie "ramificazioni" dell'umanesimo, passando dall'umanesimo filologico all'umanesimo filosofico. L'umanesimo, che trovò le sue basi nelle riflessioni dei filosofi greci sull'esistenza umana e in alcune opere tratte anche dal teatro ellenico, si avvalse anche dell'apporto della letteratura filosofica romana, in primis Cicerone e poi Seneca. Benché l'umanesimo propriamente detto sia stato quello italiano e poi europeo che si diffuse nel XV e in buona parte del XVI secolo (fino alla Controriforma), alcuni storici della filosofia utilizzarono questo termine anche per esprimere certe manifestazioni del pensiero all'interno del XIX e del XX secolo.
Natura naturans è un'espressione latina, traducibile con natura naturante, che trova la sua prima concezione nella scolastica e successivamente nel filosofo Giordano Bruno nell'opera De la causa, principio et uno del 1584. Ritroviamo questa concezione nel pensiero del filosofo olandese Baruch Spinoza. Il verbo "naturare", un neologismo latino, vuole rendere l'azione tipica della natura, ovvero il produrre della natura la sua stessa realtà. L'espressione è conosciuta soprattutto perché assume in contrapposizione alla natura naturata, un valore fondante nel pensiero del grande filosofo seicentesco Baruch Spinoza. La natura naturante è in tale concezione l'intervento immanente, come perpetua attività generatrice, di Dio, che rende la natura perfetta accompagnandone costantemente il divenire secondo le leggi della sua propria necessità razionale. Secondo la concezione panteistica di Spinoza, infatti, Dio è la natura e la natura è divina: questa identificazione può però essere intesa in due sensi diversi, dal punto di vista dinamico (la natura naturante, nel divenire della sua perfezione), e statico (natura naturata, ovvero la perfezione come risultato compiuto).
La cappella dei Magi è un famoso ciclo di affreschi ospitato all'interno di palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Piero di Cosimo de ' Medici detto il Gottoso (Firenze, 14 giugno 1416 – Firenze, 2 dicembre 1469) fu signore de facto di Firenze per cinque anni, dal 1464 al 1469. Piero era il figlio primogenito di Cosimo il Vecchio, pater patriae, e di Contessina de' Bardi, nonché il padre di Lorenzo il Magnifico e Giuliano de' Medici. Particolarmente debole di salute (soffriva in particolar modo della gotta - da qui il soprannome - di cui i membri della famiglia Medici erano portatori), Piero si dimostrò tuttavia, nei suoi cinque anni di governo, energico e risoluto nel sopprimere la congiura ordita da Luca Pitti e nel rafforzare così il potere mediceo sulla città.
La straordinaria ripresa dell'arte, della letteratura e della filosofia degli antichi che è cominciata in Italia già nel XIV secolo e che è conosciuta come Umanesimo, raggiunse l'Inghilterra solo alla fine del XV secolo.
La filosofia contemporanea trova la sua delimitazione iniziale, secondo la comune storiografia filosofica, nel periodo in cui i grandi ideali e sistemi di pensiero ottocenteschi declinano di fronte alle tragedie e alle disillusioni tipiche del Novecento.