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Le elezioni politiche italiane del 2008 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si sono tenute domenica 13 e lunedì 14 aprile 2008 a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere, verificatosi nel febbraio precedente.La vittoria andò alla coalizione composta da Il Popolo della Libertà, Lega Nord e Movimento per l'Autonomia, che ottenne la maggioranza relativa dei voti e, in base alla vigente legge elettorale del 2005, la maggioranza assoluta degli eletti. Gli elettori chiamati a votare furono 50 257 534 per la Camera e 45 929 308 per il Senato. Di questi rispettivamente 47 295 978 e 43 257 208 erano residenti nel territorio nazionale, divisi in 61 225 sezioni, e rispettivamente 2 961 556 e 2 672 100 all'estero. L'affluenza alle urne è stata nel complesso del 78,1% circa alla Camera e del 78,2% circa al Senato, in calo del 3,1% rispetto alle elezioni del 2006; nel territorio nazionale essa ha raggiunto l'80,5%, mentre all'estero si è attestata intorno al 40%.
Le elezioni politiche italiane del 1946 furono le prime elezioni della storia italiana dopo il periodo di dittatura fascista, che aveva interessato il Paese nel ventennio precedente. Si tennero domenica 2 e lunedì 3 giugno e si votò per l'elezione di un'Assemblea Costituente, cui sarebbe stato affidato il compito di redigere la nuova carta costituzionale, come stabilito con il decreto legislativo luogotenenziale n. 151 del 25 giugno 1944. Contemporaneamente si tenne un referendum istituzionale per la scelta fra Monarchia e Repubblica. Le consultazioni videro il successo dei tre grandi partiti di massa del tempo, la somma dei cui voti raggiunse circa il 75%. La Democrazia Cristiana, partito di centro, ottenne la maggioranza relativa col 35% dei voti, e i partiti di sinistra, il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria e il Partito Comunista Italiano raggiunsero insieme quasi il 40% dei voti. Nettamente minoritario si rivelò il peso della destra, divisa tra liberali (Unione Democratica Nazionale), qualunquisti (Fronte dell'Uomo Qualunque) e monarchici (Blocco Nazionale della Libertà). Le elezioni sancirono comunque una variegata e plurale presenza di culture politiche fra cui, oltre ai partiti precedentemente menzionati, il Partito Repubblicano Italiano e il Partito d'Azione.
Calendario delle elezioni in Italia ;ovvero elenco delle elezioni politiche, europee, regionali e amministrative svoltesi in Italia dal 1946 ad oggi.
Le elezioni regionali italiane del 2020 si sono tenute il 26 gennaio in Emilia-Romagna e Calabria e il 20-21 settembre in Valle d'Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Le consultazioni elettorali, originariamente previste per il 19 aprile in Valle d'Aosta e tra marzo e giugno in Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia, sono state rinviate al 20-21 settembre a causa della pandemia di COVID-19: in tale data si è votato anche per il referendum costituzionale in tutta Italia, per le elezioni amministrative in 957 comuni, e infine per le elezioni suppletive in due seggi uninominali del Senato rimasti vacanti (Sassari e Villafranca di Verona).
Le elezioni politiche italiane del 1987 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 14 e lunedì 15 giugno 1987.
Le elezioni europee del 2014 si sono tenute nei 28 stati membri dell'Unione europea tra il 22 e il 25 maggio, come deciso unanimemente dal Consiglio dell'Unione europea. Tutti i Paesi hanno però iniziato lo spoglio dei voti alle 23.00 del 25 maggio, in modo tale da rendere lo scrutinio una procedura simultanea in tutta l'Unione. Le elezioni europee del 2014 rappresentano l'ottava tornata elettorale per il Parlamento europeo, che si tengono ininterrottamente dal 1979, e sono state le prime alle quali ha partecipato anche la Croazia in qualità di nuovo paese membro dell'Unione.
La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, che in quanto tale occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica: considerata una costituzione scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica, democratica e tendenzialmente programmatica, è formata da 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali.Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948, ne esistono tre originali, uno dei quali conservato presso l'archivio storico della Presidenza della Repubblica Italiana.
La Democrazia Cristiana (abbreviata in DC e soprannominata Balena bianca) è stato un partito politico italiano di ispirazione democratico-cristiana e moderata, fondato nel 1943 e attivo per 52 anni, sino al 1994.Il partito ha avuto un ruolo cardine nel secondo dopoguerra italiano e nel processo di integrazione europea. Esponenti democristiani hanno fatto parte di tutti i governi italiani dal 1944 al 1994, esprimendo la maggior parte delle volte il presidente del Consiglio dei ministri. La DC è sempre stata il primo partito alle consultazioni politiche nazionali a cui ha partecipato, con la sola eccezione delle elezioni europee del 1984. Simbolo del partito era uno scudo al cui interno vi era una croce latina, sull'elemento orizzontale della quale vi era la scritta Libertas.
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata. Questo è un elenco delle operazioni delle forze di polizia italiane contro la 'ndrangheta, riportate in ordine cronologico.
Le elezioni politiche italiane del 2018 per il rinnovo dei due rami del Parlamento – il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati – si sono tenute domenica 4 marzo 2018. Hanno seguito lo scioglimento delle Camere, avvenuto per decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 dicembre 2017, con un breve anticipo rispetto alla scadenza naturale della XVII legislatura, prevista per il 14 marzo 2018. Nella stessa data si sono svolte anche le elezioni regionali nel Lazio e in Lombardia. Si è votato per eleggere i 630 deputati e i 315 senatori elettivi della XVIII legislatura; il voto è stato regolamentato dalla legge elettorale italiana del 2017, soprannominata Rosatellum bis, che ha trovato la sua prima applicazione. Complessivamente, nelle ventinove circoscrizioni per il rinnovo della Camera e nelle ventuno per il rinnovo del Senato, sono stati ammessi i candidati di quarantuno liste e due coalizioni. I risultati hanno visto il centro-destra affermarsi come coalizione più votata, con circa il 37% delle preferenze, mentre la singola lista più votata, il Movimento 5 Stelle, ha raccolto oltre il 32% dei voti. L'affluenza in Italia si è attestata al 72,93% per la Camera dei deputati e al 72,99% per il Senato, in calo di circa il 2,3% rispetto alle elezioni del 2013, risultando la più bassa nella storia repubblicana italiana (dal 1948).
Dal 1946 ad oggi in Italia si sono svolti 74 referendum nazionali, di cui 67 referendum abrogativi, un referendum istituzionale, un referendum consultivo e 4 referendum costituzionali.
L'Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro (abbreviato in UDC), dal 2008 anche nota come Unione di Centro (UdC), è un partito politico italiano, membro dei popolari europei, nato nel 2002 dalla fusione fra Centro Cristiano Democratico, Cristiani Democratici Uniti e Democrazia Europea.
Il Parlamento, nell'ordinamento italiano, è l'organo costituzionale cui è attribuito l'esercizio della funzione legislativa. Ha una struttura di tipo bicamerale, componendosi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, ed è contemplato dal Titolo I della parte seconda della Costituzione; nell'Italia monarchica si articolava, secondo quanto previsto dallo Statuto Albertino, in Camera dei deputati e Senato del Regno.
Scarperia (Scarperìa, IPA: /skarpeˈria/, in passato anche Scarpignana, fondata con il nome di Castel San Barnaba) è una frazione del comune sparso di Scarperia e San Piero. È stato un comune italiano, che nel 2010 contava 7.794 abitanti, della città metropolitana di Firenze in Toscana. Dal 1º gennaio 2014 è fuso con San Piero a Sieve formando il nuovo comune di Scarperia e San Piero. È famoso per la produzione artigianale di coltelli e di macchine per caffè professionali. L'altimetria del comune varia da 194 a 1.125 metri, con un'altitudine media di 659 metri circa.
La Federazione dei Verdi (FdV), che presenta nel proprio simbolo semplicemente la scritta VERDI, è un partito politico italiano di ispirazione ambientalista, progressista e pacifista, attualmente (2021) in fase di confluenza nell'European Green Party - Europa Verde, l'Unione dei partiti verdi europei, che si prevede verrà sancita nella prossima assemblea nazionale. La fondazione ufficiale della FdV avvenne il 16 novembre 1986 a Finale Ligure, dove per la prima volta si unirono diversi apporti in un'unica formazione, con uno statuto comune, un regolamento e degli organi esecutivi. Il simbolo adottato fu il Sole che ride, già presentato alle elezioni amministrative del 1985 in undici regioni, donato da Marco Pannella che l'aveva mutuato direttamente dal movimento anti-nucleare danese.
Matteo Renzi (Firenze, 11 gennaio 1975) è un politico italiano. Già membro del Partito Democratico, è stato presidente della provincia di Firenze dal 2004 al 2009 e sindaco di Firenze dal 2009 al 2014; eletto segretario del PD il 15 dicembre 2013, nel febbraio 2014 ricevette l'incarico di formare un nuovo governo dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sostituendo il dimissionario Enrico Letta. Il 22 febbraio 2014 Renzi giurò come Presidente del Consiglio dei ministri, dando vita al governo Renzi. Divenendo Presidente del Consiglio a 39 anni e un mese, è stato il capo di governo più giovane nella storia dello Stato italiano e il primo sindaco in servizio a ricoprire questa carica; è stato inoltre il primo Presidente del Consiglio, se si eccettuano i governi tecnici, a non essere parlamentare al momento della nomina, e il leader più giovane del G7. Il suo governo è stato il quarto più longevo nella storia della Repubblica, rimanendo in carica fino al dicembre 2016, quando Renzi rassegnò le dimissioni proprie e dell'esecutivo da lui presieduto a seguito dell'esito negativo del referendum costituzionale del 4 dicembre, per poi dimettersi anche dalla segreteria del PD nel febbraio 2017. Rieletto segretario del PD nel maggio 2017, ha rassegnato una seconda volta le dimissioni dalla segreteria a seguito del risultato deludente ottenuto dal partito alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, in cui è risultato peraltro eletto Senatore della Repubblica. Il 18 settembre 2019 Renzi ha annunciato la nascita del suo nuovo partito liberale e centrista, Italia Viva, fuoriuscendo definitivamente dal PD assieme ai parlamentari della corrente da lui capeggiata.
La Svizzera (in tedesco Schweiz, in francese Suisse, in romancio Svizra), ufficialmente Confederazione Svizzera (in tedesco Schweizerische Eidgenossenschaft, in francese Confédération suisse, in romancio Confederaziun svizra, in latino Confoederatio Helvetica, abbreviata con l'acronimo CH), è uno Stato federale dell'Europa centrale, composto da 26 cantoni autonomi di cui 6 sono semicantoni. È un paese alpino senza sbocco sul mare, il cui territorio è geograficamente suddiviso tra il massiccio del Giura, l'Altipiano e le Alpi svizzere, e occupa una superficie di oltre 41 285 km². Confina a nord con la Germania, ad est con l'Austria e il Liechtenstein, a sud con l'Italia e ad ovest con la Francia. Due terzi degli 8,4 milioni di abitanti del paese si concentrano sull'Altipiano, dove si trovano le maggiori città: Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna, Berna, Winterthur, Lucerna e San Gallo. Le prime due sono piazze finanziarie internazionali e vengono anche spesso considerate come le città aventi la qualità di vita più elevata al mondo, mentre Berna, come capitale (più propriamente "città federale"), è il centro burocratico e politico della nazione e sempre qui, nel Palazzo Federale (ted.: Bundeshaus; fr.: Palais fédéral), vi è la sede del Parlamento e del Governo svizzero. Mentre Basilea è il centro dell'Industria farmaceutica svizzera e complessivamente il secondo centro economico del paese dopo Zurigo, a Losanna e Lucerna vi sono le sedi della massima istanza giuridica della Confederazione: il Tribunale federale. Altri tribunali della Confederazione si trovano invece a San Gallo e a Bellinzona. Vide la sua nascita ufficiale con l'alleanza di tre cantoni che nel 1291 rinnovarono il patto eterno confederale, il che spinge a pensare che la nascita della Svizzera risalga a tempi ancora più remoti. Ad ogni modo, la Svizzera è uno dei più antichi Stati del mondo. Con un reddito pro-capite pari a 80 275 $ (2013), la Svizzera è uno dei Paesi economicamente più prosperi al mondo. Due terzi della forza lavoro sono attivi nel settore terziario e circa un terzo nel secondario. La Svizzera è stata altresì nota per il suo segreto bancario, abolito a partire dal 2018, ma ancora valido per i residenti e la popolazione svizzera . La Svizzera è suddivisa in tre grandi regioni linguistiche e culturali: tedesca, francese, italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Canton Grigioni in cui si parla il romancio. Il tedesco, il francese, e l’italiano sono lingue ufficiali e nazionali. Il romancio è lingua nazionale dal 1938 ed è parzialmente lingua ufficiale dal 1996. Nella Svizzera tedesca viene parlato un insieme di dialetti conosciuti collettivamente come Schwiizertüütsch (in svizzero tedesco significa letteralmente “svizzero tedesco”). Alla diversità linguistica si aggiunge quella religiosa con i cantoni protestanti e i cantoni cattolici. Gli svizzeri quindi non formano una nazione nel senso di una comune appartenenza etnica, linguistica e religiosa. Il forte senso di appartenenza al Paese si fonda sul percorso storico comune, sulla condivisione dei miti nazionali e dei fondamenti istituzionali (federalismo, democrazia diretta, neutralità), sulla geografia (Alpi) e in parte sull'orgoglio di rappresentare un caso particolare in Europa. La politica estera è contraddistinta dalla tradizionale neutralità, mantenuta sin dal 1674, anno della prima dichiarazione ufficiale di neutralità. La Svizzera fa parte delle Nazioni Unite (dal 2002), dell'AELS, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione mondiale del commercio e ospita numerose organizzazioni internazionali, in particolare a Ginevra, dove vi si trovano la sede del CERN, la sede della Croce Rossa e la sede europea dell'ONU. A Zurigo ha invece sede la FIFA, a Nyon la UEFA, a Losanna il Comitato Olimpico Internazionale e ad Aigle l'Unione Ciclistica Internazionale. A Basilea si trova inoltre la sede mondiale della Banca dei Regolamenti Internazionali.
Quella di presidente della Camera dei deputati è la terza più importante carica della Repubblica Italiana, dopo quella di presidente della Repubblica e quella di presidente del Senato. Dal 24 marzo 2018, per la XVIII legislatura, il ruolo viene ricoperto da Roberto Fico.
Le elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 si sono svolte domenica 3 marzo, per individuare il segretario nazionale e i membri dell'assemblea nazionale del Partito Democratico.La consultazione ha seguito di poco meno di due anni le elezioni primarie del 2017, che avevano rieletto Matteo Renzi alla segreteria del partito. Questa consultazione con il 66% elegge Nicola Zingaretti come nuovo Segretario.
La XVII legislatura della Repubblica Italiana è stata in carica dal 15 marzo 2013 al 22 marzo 2018. Le composizioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica sono state determinate dai risultati delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013, indette dopo lo scioglimento delle Camere avvenuto il 22 dicembre 2012 per mano del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, eletto da questa legislatura nel 2015, ha sciolto le Camere il 28 dicembre 2017, dando inizio all'iter che ha portato alle elezioni politiche italiane del 2018. Rispetto a tutte quelle che l'hanno preceduta, è stata la legislatura con l'età media più bassa e con il maggior numero di donne in Parlamento. Infatti la percentuale complessiva di donne è del 31% (32% alla Camera e 30% al Senato) e l'età media complessiva è di 48 anni (45 alla Camera e 53 al Senato).Il parlamentare eletto più anziano è stato il senatore Sergio Zavoli, di 89 anni al momento dell'elezione, votato nelle liste del Partito Democratico (dal 16 settembre 2016 è anche il parlamentare più anziano in assoluto). Il più giovane è il deputato Enzo Lattuca, di 25 anni al momento dell'elezione, anch'egli del PD. Il senatore più anziano in assoluto è stato in un primo tempo Giulio Andreotti, di 94 anni, fino al 6 maggio 2013, data del suo decesso, seguito da Emilio Colombo, di 93 anni, dal 6 maggio al 24 giugno 2013, data della sua morte e da Carlo Azeglio Ciampi dal 24 giugno 2013 al 16 settembre 2016, deceduto a 95 anni.
La storia di Firenze riguarda le vicende storiche relative a Firenze, città dell'Italia centrale.
Le elezioni politiche italiane del 2013 per il rinnovo dei due rami del Parlamento italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere avvenuto il 22 dicembre 2012, quattro mesi prima della conclusione naturale della XVI legislatura. Le consultazioni elettorali furono regolamentate dalla legge Calderoli. Gli italiani aventi diritto di voto per la Camera dei Deputati erano 50 449 979 (26 088 170 donne e 24 361 809 uomini). I contrassegni elettorali definitivamente ammessi alle elezioni furono 184. Contestualmente alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento, i cittadini di Lombardia, Molise e Lazio votarono per il rinnovo anticipato dei consigli regionali e l'elezione diretta del presidente della regione. Dai risultati elettorali emerse che nessuna delle coalizioni fu in grado di ottenere una vittoria netta, determinando un risultato senza precedenti nella storia delle elezioni politiche italiane, ampiamente commentato dalla stampa nazionale e internazionale.
La XVIII legislatura della Repubblica Italiana ha avuto inizio il 23 marzo 2018 con la prima seduta della Camera dei deputati e del Senato, le cui composizioni sono state determinate dai risultati delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, indette dopo lo scioglimento delle Camere da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella avvenuto il 28 dicembre 2017. Il suo termine naturale è previsto per il marzo 2023. È la legislatura con l'età media più bassa: alla Camera 44,33 anni, al Senato 52,12 anni. Il parlamentare più anziano è il senatore a vita Giorgio Napolitano, di 93 anni all'inizio della legislatura, mentre il parlamentare eletto più anziano è il senatore Alfredo Messina, di 83 anni al momento dell'elezione, eletto nelle liste di Forza Italia. Il parlamentare più giovane è la deputata Angela Raffa, di 25 anni al momento dell'elezione, eletta nelle liste del Movimento 5 Stelle. Il più giovane senatore è Francesco Laforgia, di 40 anni al momento dell'elezione, eletto nelle liste di Liberi e Uguali, mentre il più anziano deputato è Eugenio Sangregorio, di 79 anni al momento dell'elezione, eletto nella circoscrizione Estero nelle liste dell'USEI. All'inizio di questa legislatura al Senato sono stati eletti solo 314 senatori e non 315: nella Circoscrizione Sicilia era stato infatti attribuito un seggio in meno di quelli previsti, poiché il Movimento 5 Stelle ha eletto tutti i propri candidati in Sicilia e perciò non esisteva alcun candidato subentrabile a Nunzia Catalfo, eletta sia nel proporzionale sia nel maggioritario; mentre per la Camera la legge elettorale prevede questa possibilità e, nel caso, attribuisce i seggi eccedenti in altri collegi, per il Senato tale possibilità non è permessa poiché, in base alla Costituzione, viene eletto su base regionale. Il totale di senatori, sommando i 6 senatori a vita (uno di diritto in quanto ex Presidente della Repubblica e cinque di nomina presidenziale) presenti a inizio legislatura, diventa 320. Nella seduta n. 140 del 31 luglio 2019 il Senato ha deciso, confermando la decisione della giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari di assegnare il seggio vacante a Emma Pavanelli (la prima dei non eletti in Umbria per il M5S), quindi il totale dei senatori eletti sale da 314 a 315, ovvero da 320 a 321 includendo i 6 senatori a vita.
Il suffragio universale è il principio secondo il quale tutti i cittadini di età superiore ad una certa soglia, in genere maggiorenni, senza restrizioni di alcun tipo a partire da quelle di carattere economico e culturale e altre quali ceto, censo, etnia, grado di istruzione, orientamento sessuale e genere, possono esercitare il diritto di voto e partecipare alle elezioni politiche, amministrative e ad altre consultazioni pubbliche, come i referendum.
La Camera dei deputati (o semplicemente Camera), nell'ordinamento costituzionale italiano, è l'assemblea legislativa che, insieme al Senato della Repubblica, compone il Parlamento. Istituita nel 1861, succedeva alla Camera dei deputati sardo-piemontese e, durante il periodo monarchico, era affiancata dal Senato del Regno; restò operativa fino al 1939, allorché fu soppiantata dalla Camera dei fasci e delle corporazioni, venendo infine ripristinata con l'avvento della Costituzione repubblicana. È contemplata all'interno del Titolo I della parte seconda della Costituzione che, nel disciplinare il Parlamento nel suo insieme, delinea un sistema bicamerale perfetto.
Il sistema elettorale italiano è l'insieme delle regole con cui, sulla base dei voti espressi dai cittadini italiani durante le elezioni, sono assegnati i seggi all'interno degli organi politico-istituzionali locali, nazionali ed europei. La situazione è articolata e differenziata a seconda delle varie categorie di votazione previste dall'ordinamento politico italiano: le elezioni politiche, in occasione delle quali si vota per l'elezione dei 400 componenti della Camera dei deputati e dei 200 membri elettivi del Senato della Repubblica; le elezioni europee, in occasione delle quali si vota per l'elezione dei 76 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia; le elezioni regionali, in occasione delle quali si vota per l'elezione del presidente della giunta regionale e del consiglio regionale; le elezioni amministrative, in occasione delle quali si vota per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale; in Valle d'Aosta si elegge contestualmente il vicesindaco e nelle grandi città si vota inoltre per i consigli circoscrizionali.Ciascun tipo di consultazione ha luogo di norma ogni cinque anni. Il sistema proporzionale con soglia di sbarramento, adottato per tutte le elezioni italiane dal 1946 al 1993 (fatta eccezione per il Senato), è ancora usato per le elezioni del Parlamento europeo. Anche i restanti appuntamenti elettorali – salvo le consultazioni comunali nelle municipalità meno popolose e le elezioni circoscrizionali – si svolgono sulla base di sistemi elettorali di impostazione proporzionale, ma corretti in misura significativa con quote maggioritarie o premi di governabilità variamente assegnati.
Le elezioni primarie del Partito Democratico del 2013 si sono svolte domenica 8 dicembre 2013, per individuare il segretario nazionale e i membri dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico. La consultazione ha seguito di circa quattro anni le elezioni primarie del 2009, che avevano eletto Pier Luigi Bersani alla segreteria del partito. Con il 67,55% dei voti, la consultazione è stata vinta dal sindaco di Firenze Matteo Renzi.
La riforma costituzionale Renzi-Boschi è stata una proposta di revisione della Costituzione della Repubblica Italiana contenuta nel testo di legge costituzionale approvato dal Parlamento italiano il 12 aprile 2016 e sottoposto a referendum il 4 dicembre 2016.La riforma, nata con un disegno di legge presentato dal Governo Renzi l'8 aprile 2014, si prefiggeva «il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione».Il provvedimento proponeva in particolare una radicale riforma del Senato della Repubblica, la cui principale funzione sarebbe diventata quella di rappresentanza delle istituzioni territoriali, concorrendo paritariamente con l'altra camera all'attività legislativa solo in determinati casi. Il numero dei senatori sarebbe stato ridotto da 315 a 100 membri, i quali – eccetto cinque nominati dal Presidente della Repubblica – sarebbero stati eletti dai Consigli regionali fra i loro stessi componenti e fra i sindaci dei propri territori. La Camera dei deputati sarebbe rimasta quindi l'unico organo ad esercitare la funzione di indirizzo politico e di controllo sull'operato del Governo, verso il quale sarebbe rimasta titolare del rapporto di fiducia. Venivano anche introdotte alcune modifiche nel meccanismo di elezione del Presidente della Repubblica e di nomina dei giudici della Corte costituzionale. La riforma contemplava inoltre la rimozione dalla Carta dei riferimenti alle province, l'abolizione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL) e la soppressione dell'elenco delle materie di legislazione concorrente fra Stato e Regioni; erano previste anche modifiche in tema di referendum popolari, procedimento legislativo e uso della decretazione d'urgenza. La proposta di riforma, aspramente avversata dalle opposizioni parlamentari e da alcuni giuristi, è stata approvata con una maggioranza inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna camera: di conseguenza, come prescritto dall'articolo 138 della Costituzione, il provvedimento non è stato promulgato direttamente, essendo prevista la facoltà di richiedere un referendum per sottoporlo al giudizio degli elettori. La consultazione popolare, richiesta sia su iniziativa parlamentare sia attraverso una raccolta di firme, ha avuto luogo il 4 dicembre 2016; non è stato necessario il raggiungimento di un quorum. La consultazione referendaria ha visto un'alta affluenza alle urne, pari al 65,47% degli elettori, e una netta affermazione dei voti contrari, pari al 59,12% dei voti validi. La riforma non è quindi entrata in vigore.
Denis Verdini (Fivizzano, 8 maggio 1951) è un ex politico e imprenditore italiano.
Il Partito Democratico (PD) è un partito politico italiano di centro-sinistra fondato il 14 ottobre 2007. Secondo il Manifesto dei valori, approvato dal partito il 16 febbraio 2008, «il Partito Democratico intende contribuire a costruire e consolidare, in Europa e nel mondo, un ampio campo riformista, europeista e di centro-sinistra, operando in un rapporto organico con le principali forze socialiste, democratiche, progressiste e promuovendone l'azione comune».Durante la XV legislatura il PD è stato parte del governo Prodi II, in carica dopo aver vinto le elezioni politiche del 2006 come parte de L'Unione, che includeva anche i Democratici di Sinistra (DS), predecessore del PD, a sua volta successore legale del Partito Democratico della Sinistra (diretto erede del Partito Comunista Italiano). Il PD è nato come unione di diversi partiti parte de L'Unione per formare un unico partito di centro-sinistra. Dopo la sconfitta alle elezioni politiche del 2008 si è spostato all'opposizione durante la XVI legislatura e nel novembre 2011 ha votato la fiducia al governo Monti dopo la crisi del governo Berlusconi IV. La vittoria della coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche del 2013 gli ha permesso di tornare a essere il primo partito in parlamento e formare un governo. La XVII legislatura è stata segnata dal PD, che ha guidato tre governi (governo Letta, governo Renzi e governo Gentiloni). Con la sconfitta alle elezioni politiche del 2018 e la formazione del governo Conte I (Movimento 5 Stelle-Lega), il PD è tornato all'opposizione durante la XVIII legislatura, ma dopo il crollo di quest'ultimo nell'agosto 2019 è divenuto parte della maggioranza del governo Conte II in coalizione con Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali (Articolo Uno e Sinistra Italiana) e Italia Viva. Il 2019 ha visto due scissioni dopo quella dell'ala centrista di Alleanza per l'Italia guidata da Francesco Rutelli (dissolta nel 2016) nel 2009 e quella dell'ala di sinistra tra il 2015 e il 2017 con Possibile guidato da Giuseppe Civati, Futuro a Sinistra (poi in Sinistra Italiana) guidato da Stefano Fassina e Articolo Uno guidato da Roberto Speranza che hanno formato Liberi e Uguali nel 2017. La prima scissione del 2019 è stata quella a fine agosto di Siamo Europei (poi Azione) guidato da Carlo Calenda in opposizione alla decisione del PD di prendere parte al governo Conte II con il Movimento 5 Stelle e quella del settembre 2019 di Italia Viva guidata da Matteo Renzi e formata dopo il giuramento del governo Conte II, di cui Italia Viva mantiene la fiducia e due ministeri. Nel 2016 il PD aveva 405.041 iscritti, un aumento del 2,5% rispetto all'anno precedente. A livello europeo ha aderito ufficialmente il 27 febbraio 2014 al Partito del Socialismo Europeo, con il quale aveva già intrapreso un rapporto di stretta collaborazione formando nel 2009 il gruppo parlamentare dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
Dario Nardella (Torre del Greco, 20 novembre 1975) è un politico italiano, sindaco di Firenze dal 3 giugno 2014 e sindaco della città metropolitana dal 1º gennaio 2015. È stato anche deputato per il Partito Democratico nella XVII legislatura fino all’elezione a sindaco.
Il Partito Repubblicano Italiano (PRI) è un partito politico italiano. Fondato nel 1895, ha mantenuto immutati il nome, il simbolo (una foglia di edera), le basi ideologiche del mazzinianesimo e del radicalismo, chiaramente riconducibili alle elaborazioni di Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi, Carlo Cattaneo, Ugo La Malfa, Giovanni Spadolini.