Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il tempo atmosferico (o meteorologico), nella meteorologia, indica il complesso delle condizioni dell'atmosfera terrestre (definite da parametri come temperatura, pressione atmosferica, umidità, nuvolosità, precipitazioni, visibilità e vento, e dai fenomeni associati come ad es. pioggia, neve, grandine, ecc.) in un dato momento e in un dato luogo della superficie terrestre o in libera atmosfera(quando usato senza specificazioni si parla comunemente del "tempo" atmosferico terrestre).
La stagione è ciascuno dei periodi temporali in cui è suddiviso l'anno solare. Esistono diversi modi di definire una stagione: quelli utilizzati più comunemente sono la suddivisione astronomica e quella meteorologica. Secondo la suddivisione astronomica una stagione è l'intervallo di tempo che intercorre tra un equinozio e un solstizio; si distinguono quindi quattro stagioni: primavera, estate, autunno, inverno; ciascuna di esse ha una durata costante di tre mesi e ben definita nel corso dell'anno, indipendentemente dalla latitudine e dalla collocazione geografica. La suddivisione meteorologica tiene invece conto dei mutamenti climatici e ambientali che avvengono in un dato luogo nel corso dell'anno, e per questo non coincide quasi mai con la suddivisione astronomica delle stagioni; nelle zone temperate si distinguono in genere quattro stagioni meteorologiche approssimativamente simili a quelle astronomiche, ma la loro durata varia a seconda della latitudine e del microclima locale indotto dalla geografia circostante; nelle regioni polari generalmente si distinguono due sole stagioni (spesso denominate sole di mezzanotte e notte polare, oppure semplicemente estate e inverno) determinate dalla presenza o meno del sole sopra l'orizzonte; infine anche nelle zone tropicali si preferisce suddividere l'anno in due sole stagioni, definendole stagione delle piogge e stagione secca (anche se spesso sono presenti anche una stagione calda e una fredda), determinate dai principali mutamenti climatici annuali che investono le regioni italiane.
La meteorologia (dal greco μετεωρολογία, letteralmente "studio dei fenomeni celesti") è il ramo delle scienze dell'atmosfera e della Terra che studia i fenomeni fisici che avvengono nell'atmosfera terrestre (troposfera) e responsabili del tempo atmosferico.
L'Istituto Alfred Wegener per la ricerca marina e polare (in tedesco Alfred-Wegener-Institut für Polar- und Meeresforschung, abbreviato in AWI) è un istituto di ricerca tedesco con base a Bremerhaven, ed è membro dell'Associazione Helmholtz dei centri di ricerca tedeschi. Conduce ricerche principalmente nell'Oceano artico, in Antartide e nei mari profondi; altri ambiti sono la ricerca nel mare del Nord, il monitoraggio biologico marino e lo sviluppo tecnico marino. L'istituto fu fondato nel 1980 e prende il nome dal meteorologo, climatologo e geologo Alfred Wegener.
Alfred Lothar Wegener (Berlino, 1º novembre 1880 – Groenlandia, 3 novembre 1930) è stato un geologo, meteorologo ed esploratore tedesco. È ricordato soprattutto per aver formulato, nel 1912, la teoria della deriva dei continenti, da cui derivò la teoria della tettonica a placche. Divenne famoso per il suo lavoro come meteorologo e come pioniere della ricerca polare.
Wegener è un cratere sulla superficie di Marte. Il cratere è dedicato al geologo e meteorologo tedesco Alfred Wegener.
I capelli di ghiaccio sono un tipo di ghiaccio che si forma sui tronchi degli alberi. Studiato nel 1918 da Alfred Wegener, che diede al fenomeno il nome Haareis, la sua creazione è dovuta alla presenza di funghi, in particolare dell'Exidiopsis effusa.
In meteorologia, il prestito inglese blizzard è un vento polare che per estensione viene usato per riferirsi ad una tempesta di neve con raffiche di vento molto forti e conseguente bassa visibilità. La distinzione fra un blizzard e una comune tempesta di neve è convenzionale, e non univoca.
Nell'ambito della biologia e dell'ecologia, il termine ambiente indica tutto ci con cui un essere vivente entra in contatto influenzandone (in maniera positiva o negativa) il ciclo vitale.L'insieme correlato dell'ambiente e di tutti gli organismi che lo popolano (incluso l'organismo al quale l'ambiente si riferisce) definisce quello che viene detto un "ecosistema".Il termine ambiente viene inoltre utilizzato in senso pi ampio non solo in riferimento ad un singolo organismo, bens a tutti gli organismi che vivono sul pianeta Terra. In questo senso dunque non ci si riferisce pi ad una zona circoscritta bens all'intero pianeta e alle sue particolari caratteristiche che permettono l'esistenza della vita.